La forza degli oggetti ricomposti
Usare e riusare per una diversa estetica del quotidiano
DOI:
https://doi.org/10.1473/ea.v12i2.477Parole chiave:
inhabiting, reuse, aesthetics, ecologies, ethnographyAbstract
Those implemented by Elio, who lives in Paciano (Perugia), in a farmhouse immersed in the
things of his creativity, are configured as housing strategies defined and continually redefined
starting from the use of heterogeneous tools and materials, collected from contingent circumstances
and adapted to contextual needs. Like Levi-Strauss’s bricoleur, he combines skills, expertise
and available resources (things out of everyday use, found waste collection centers and
garages of relatives and friends), configuring an instrumental universe in constantly adapting his
living space based on extra-ordinary and always progressive aesthetics. Elio does not buy and
does not sell, but retrieves and builds, giving new trajectories to the recomposed things and new
meaning to his practices, whether they are family, social, work, or existential.
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